Come è composta una scarpa running: 4 parti da scoprire

Tomaia

In una scarpa da corsa, e anche in tutte le altre tipologie, la tomaia è quella parte che sta più verso l’esterno, cioè quella che si vede più facilmente, spesso colorata, decorata e con il marchio in primissimo piano. Ne caso delle scarpe da running la tomaia è spesso realizzata in materiale sintetico con dei colori sgargianti e, a volte, sono addirittura presente degli elementi catarifrangenti per garantire la massima sicurezza di chi corre al tramonto su delle strade non pedonali. La tomaia deve anche essere leggera e traspirante per assicurare un comfort ottimale al corridore ma anche resistente per tenere bene la sua forma originale anche dopo le molte piegature a cui è sottoposta.

Retro

La parte posteriore della scarpa è ovviamente il retro che deve avere delle caratteristiche ben precise per diversi motivi. Questa parte deve avvolgere per bene il tallone per evitare che le parti più dure vi si strofinino contro creando le fastidiose vesciche. La parte sul retro deve perciò essere morbida e confortevole altrimenti le vesciche potrebbero costringere a saltare alcuni allenamenti. La sua resistenza deve essere ottimale altrimenti non dura nel tempo e si rovina subito.

Intersuola

L’intersuola è la parte delle scarpe da running che si trova inserita dentro, dove appoggia direttamente la pianta del piede. In questa parte della scarpa vi sono i sistemi per l’ammortizzamento, fondamentale per garantire un appoggio sicuro del piede su ogni genere di terreno evitando così l’affaticamento e gli infortuni. Il peso a cui è sottoposta l’interscuola è circa 4 volte superiore a quello dell’atleta che scarica a terra il colpo della corsa perciò la resistenza è importante. Ogni azienda ha un materiale particolare per realizzare questa parte che viene realizzata anche in base alla categoria di allenamento.

Battistrada

Infine, in tutte le scarpe da running vi è il battistrada che è la parte che appoggia sul terreno. La costituzione del battistrada varia da scarpa a scarpa in base al tipo di allenamento che si deve fare. Possono esserci anche i chiodi per il trail running.