I 2 maggiori problemi dentali

Una cattiva igiene di bocca, denti e gengive può portare a dei seri problemi con conseguenze gravissime. Si è infatti dimostrato largamente che chi non ha una buona igiene orale è più esposto a ictus e infarto cardiaco. Per questo motivo, è bene andare almeno una volta l’anno a fare un controllo dal proprio dentista di fiducia. L’odontoiatra può rilevar dei problemi come carie e gengivite, vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

Le carie

Uno dei problemi maggiori che ci può essere a causa di una cattiva igiene orale sono le carie. I batteri alimentati dai residui di cibo presenti nella bocca, crescono e si moltiplicano fino a bucare lo smalto del dente provocando un foro. Per evitare di dover stare per ore dal dentista, con una conseguente spesa da sostenere, è bene lavarsi i denti dopo ogni pasto con uno spazzolino e il dentifricio al fluoro. Lo spazzolino va usato per almeno 2 minuti con dei movimenti dall’alto verso il basso e circolari. Per pulire bene tutto il cavo orale si può anche fare un risciacquo con del colluttorio senza alcool, il quale è in grado di eliminare ogni batterio dal cavo orale così anche da contrastare l’alito cattivo.  Lo spazzolino sarebbe da cambiare ogni 3 mesi, secondo quanto dicono gli esperti, in modo da pulire i denti in maniera efficacie.

La gengivite

Nel momento in cui si mastica, sui denti restano dei residui che vanno a formare quella anti estetica e fastidiosa patina giallastra sullo smalto dentale, la placca. Se la placca non vien rimossa questa sedimenta diventando tartaro, il quale scende dentro il colletto gengivale. Data la situazione, le gengive possono risultare infiammate, doloranti e addirittura sanguinanti. Per impedire che il tartaro si formi, è bene lavarsi con regolarità i denti utilizzando un dentifricio che contrasti la formazione del tartaro e irrobustisca lo smalto dentale. Usare un colluttorio senza alcool dopo ogni lavaggio aiuta a tenere la bocca sana e pulita per ore.