Tutte le tipologie di prestiti Inpdap

Per i dipendenti della pubblica amministrazione che desiderino avere a disposizione un importo di denaro liquido da restituire in rate comode e vantaggiose, i prestiti Inpdap quinquennali costituiscono la soluzione ideale. Si tratta di prestiti concessi ai lavoratori e ai pensionati del comparto pubblico, che siano iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Sociali e Creditizie, in servizio da almeno quattro anni presso un ente o un ufficio, scuola, sanità, Forze Armate, amministrazione o altro. L’importo ottenuto può essere utilizzato per far fronte a qualsiasi spesa, dall’acquisto di un’auto o di un camper, alla ristrutturazione dell’appartamento, all’acquisto di nuovi mobili, alle spese per un intervento di odontoiatria, con l’obbligo però di certificare la richiesta, in quanto si tratta di un prestito finalizzato.

Il pianto di ammortamento dei prestiti Inpdap quinquennali è di cinque anni, vale a dire di 60 rate, nel caso si desiderasse ottenere una cifra maggiore, è comunque possibile anche richiedere un prestito decennale, da restituire tranquillamente in 120 rate. La garanzia per questo tipo di prestito è il contratto di lavoro, che deve essere a tempo indeterminato o, nel caso fosse a termine, la fine deve avvenire non prima che il piano di ammortamento si sia concluso.

Il fatto che i prestiti quinquennali Inpdap siano finalizzati, obbliga il richiedente a rendere note le motivazioni che lo hanno condotto ad avvalersi di questo finanziamento, presentando la documentazione richiesta e la relativa autocertificazione, che può variare in relazione alla finalità stessa. Alle motivazioni della richiesta non ci sono limiti, l’importo ottenuto può essere utilizzato per acquistare un bene, per sottoporsi a cure mediche e interventi, per finanziare l’istruzione dei figli, per rimediare ai danni di un furto, o semplicemente a causa di spese condominiali molto onerose.

Il tasso di interesse di questo prestito, come del resto di tutte le tipologie di prestiti ex Inpdap, è piuttosto vantaggioso: di solito si aggira intorno al 4 / 4,50%, a differenza di banche e società finanziarie, che arrivano attualmente a chiedere interessi spesso non inferiori all’8%. L’ex Inpdap concede anche piccoli prestiti non finalizzati, da estinguere in un tempo massimo di 48 mesi.